Ne "la solitudine del plagiato" Veronica Tomassini, ieri su il Fatto Quotidiano, narra come Saviano abbia dovuto dare un indennizzo morale a Simone De Meo dai cui reportage avrebbe tratto parti intere di Gomorra, mai citandone l'autore e di come tale Tiziano Scarpa (davvero una scarpa!) abbia "ispirato" o meglio sincronizzato il suo romanzo Stabat Mater a quello di Anila Hanxhari intitolato Maria delle Caramelle.
Stilinga pensa che siamo alle solite: autori famosi diventano vampiri di autori in ombra o sconosciuti. Ma non solo. Diventano (o forse sono) ladri.
Non c'è da aggiungere altro, augurando agli scippati di emergere e di oscurare la fama (ma poi sarà vera fama?) dei loro malfattori.