Laboratorio PREVIDENZA & LAVORO – Idv Lazio
11/12/2014
11/12/2014
Le Partite IVA abbandonate! Fuggiranno in massa dalla Gestione Separata INPS?
La Fornero con la sua “verve e arroganza” dichiarò guerra a tutti con la sua pseudo-riforma e soprattutto se prese di mira chi non era dipendenti ed in particolare si accanì con le Partite Iva, vere e false, aumentando i loro contributi Inps sino al 33%, fregandosene apertamente delle contrarietà dei lavoratori autonomi e delle loro associazione.
La politica di allora (e di oggi) al solito rimase in silenzio compresi i tanto agguerriti sindacati o meglio tutti insieme se ne fregarono altamente, e così dal 2012 le partite Iva sono costrette ogni anno ad “elemosinare” ai politici e ministri di turno di applicare “il blocco dell’aumento” che costringerebbe di fatto molti di loro a….chiudere la loro attività!
Anche quest’anno chiaramente si sta verificando la solita manfrina, tra i politici che a parole continuano ad assicurare le associazioni e le partite iva che “…..sicuramente bloccheremo l’aumento” dei contributi Inps (oggi ricordiamolo che si si paga il 27,72 per arrivare al 33%, soldi sborsati soltanto ed unicamente dalle partite iva, contro il 15% delle casse ordinistiche e il 9,19% dei lavoratori dipendenti e il 22% dei commercianti e artigiani!!!!) per poi dimenticarsene spesso quando si recano tra i loro posti nelle Commissioni parlamentari.
Come non ricordare l’on. Damiano presidente della Commissione Lavoro che dinanzi alla platea dell’IDV a Sansepolcro nel dibattito con le partite iva rappresentate da Anna Soru di ACTA ha affermato pubblicamente di chiedere sicuramente il blocco dell’aumento mentre oggi è tutto preso solo a discutere contro Renzi su ben altro!!
Parliamo dello stesso on. Damiano che quando era Ministro del Lavoro aumentò di colpo i contributi di ben 5% dal 18 al 23% dichiarando in seguito di aver sbagliato perché non conosceva a fondo i problemi delle partite iva!!!!
Le partite Iva non dimentichiamolo con il loro gettito contributivo consentono alla Gestione Separata INPS di essere l’unica gestione attiva dell’Inps (quella con i soldi!!) e pertanto di riempire le tasche di moltissimi pensionati anche quelli d’oro!
Pensate un po’ in Italia a sostenere i pensionati attuali ci pensano le partite iva e gli immigrati, le categorie spesso più invise politicamente e socialmente, infatti spesso e volentieri nessuno riesce a togliere dalla mente dei cittadini medi la convinzione che le partite iva appartengono alla categoria degli “evasori” fiscali e gli immigrati a quella di “ladri e spacciatori”!!
Senza minimamente poi rendersi conto che il forte gettito delle partite iva comunque li renderà più….poveri, grazie sia al prelievo così elevato (oggi) che non avrà domani nessun riscontro nella pensione che sarà assolutamente non in linea con quanto versato!!
Insomma le partite iva sono di diritto nel club “dei cornuti e mazziati”!!
Insomma le partite iva sono di diritto nel club “dei cornuti e mazziati”!!
E’ il momento che il Governo si impegni ad effettuare immediatamente il blocco dell’aumento contributivo in primis ed a rivedere l’intera questione delle partite iva in seguito, se non avverrà ciò le partite iva minacciano di uscire e fuggire in massa dalla Gestione Separata e trasmigrare verso altre gestioni previdenziali meno care (es. commercianti) lasciando le casse Inps quindi a…..secco!!
E’ il momento di considerare finalmente le partite iva per quello che sono in realtà, cittadini di serie A e non soltanto un “bancomat previdenziale” usato dall’INPS per riempire le sue casse quando ne ha bisogno!!
E’ il momento che la politica consideri le partite iva degne di essere poste finalmente al centro di discussioni serie e non di semplici e banali affermazioni senza alcun riscontro con la realtà!
E’ il momento che si ridisegni il futuro pensionistico delle partite iva (come per tutti i lavoratori) per un futuro degno di essere ……vissuto