Industria italiana, giù fatturato e ordini. Anche l'estero tradisce il Made in Italy!


Industria italiana, giù fatturato e ordini.
Anche l'estero tradisce il Made in Italy


da:http://www.repubblica.it/economia/2014/07/21/news/ordini_fatturato_industria-92053196/?ref=HREC1-4

Il fatturato scende dell'1% a maggio su aprile, mentre resta positivo di un soffio (+0,1%) nel raffronto annuo. I dati peggiori vengono registrati dall'Istat sui mercati esteri. Gli ordinativi scendono del 2,1% mensile, calo anche su base annua: è il primo da otto mesi


MILANO - Segnali negativi per l'industria italiana dall'andamento del fatturato, tradito anche dai mercati esteri, e degli ordinativi. Secondo i dati dell'Istat, il fatturato dell'industria a maggio scende dell'1% rispetto ad aprile, segando il secondo ribasso congiunturale consecutivo, mentre resta positivo su base annua, anche se appena sopra lo zero, con un incremento dello 0,1% (dato corretto per effetti calendario). Stavolta l'Istituto nazionale registra i dati peggiori sui mercati esteri. Quanto agli ordinativi, sempre a maggio scendono del 2,1% su aprile, dopo due mesi in aumento. Le commesse calano anche su base annua, con un ribasso del 2,5% (dato grezzo): si tratta della prima flessione dopo 8 mesi. Se in termini mensili a pesare è l'estero, a livello tendenziale è ancora il mercato interno a fare peggio.


Fatturato. A maggio 2014 il fatturato dell'industria, al netto della stagionalità, diminuisce dell'1,0% rispetto ad aprile, registrando flessioni sia sul mercato estero che su quello interno (rispettivamente -1,9% e -0,6%). Nella media degli ultimi tre mesi, l'indice complessivo diminuisce dello 0,7% rispetto ai tre mesi precedenti (-0,8% per il fatturato estero e -0,7% per quello interno). Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 22 di maggio 2013), il fatturato totale cresce in termini tendenziali dello 0,1%, con un aumento dello 0,1% sul mercato interno ed una flessione dello 0,1% su quello estero. Gli indici destagionalizzati del fatturato
segnano diminuzioni congiunturali per i beni di consumo (-1,7%), i beni strumentali (-1,2%) e i beni intermedi (-1,0%), mentre l'energia segna un incremento (+2,7%). L'indice grezzo del fatturato cala, in termini tendenziali, del 3,1%: il contributo più ampio a tale flessione viene dalla componente interna dei beni intermedi. Per il fatturato, limitatamente al comparto manifatturiero, l'incremento tendenziale più rilevante si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+6,0%), mentre la diminuzione più ampia riguarda la fabbricazione di prodotti chimici (-5,4%).
Ordinativi. Per gli ordinativi totali, si registra una flessione congiunturale del 2,1%, con una diminuzione del 4,5% degli ordinativi esteri e dello 0,2% di quelli interni. Nel confronto con il mese di maggio 2013, l'indice grezzo degli ordinativi segna una diminuzione del 2,5%. L'incremento più rilevante si registra nella fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (+15,0%), mentre la flessione maggiore si osserva nella fabbricazione di macchinari e attrezzature (-13,6%).

Ma allora di cosa parliamo? 

dell' Italicum? l'arma di distrazione di massa da questi dati orridi? 

ma Napolitano dorme pure lui? 

Renzi pensa a Berlusconi, Berlusconi pensa solo a sè e a volte alle olgettine, ma se stesso è sempre il primo pensiero, e lo sviluppo economico?

Quando sentiremo un discorso (un semplice discorso in quanto fino ad oggi nessuno ne ha parlato manco fosse un tabù pensare che l'Italia possa svilupparsi economicamente...) sullo sviluppo economico?

Quando?
(21 luglio 2014)