Stilinga risponde al cardinale Scola asserendo che la chiesa cattolica ha messo e tuttora mette a rischio la libertà dei cittadini italiani.
Lo Stato laico è idoneo a costruire un ambito favorevole a tutti i cittadini e nessuna religione lo può o lo deve limitare in alcun senso.
La chiesa cattolica ed il suo stato extra territoriale in seno alla città di Roma, devono rassegnarsi al declino economico e spirituale in cui si trovano.
Nonostante ripetutamente, la chiesa cattolica abbia messo le mani sullo Stato Italiano, i cittadini italiani sono forti e ben temprati contro tali assalti e sanno che il potere di cui la chiesa cattolica gode in casa loro va ben oltre la tollerabilità sopportabile, ed il pensiero di questi cittadini va anche verso i recenti scandali non solo economici e quindi del tutto secolari, ma anche pedofili in cui proprio la chiesa è coinvolta.
E' vero cardinale Scola che la visione del mondo è profondamente mutata nei secoli e pare che l'unica istituzione religiosa che non ha capito dove la società stava andando sia proprio la chiesa cattolica, che infatti ormai è distaccata dalla realtà dei cittadini italiani, ottusa e persa nei sui dogmi e nei suoi secolarissimi privilegi.
Quindi cardinale Scola, Stilinga le suggerisce di evitare di esternare attacchi aggressivi verso lo Stato Italiano e le suggerisce anche di farsene una santa ragione.
Siamo tanti noi cittadini italiani e siamo pronti a difenderci, credo che questo lo sappia.