Pitti Uomo V: H.M.S. Endurance



Interessante la scelta dei tessuti che sono tecnologici e confortevoli vedi imbottiture che mantengono la temperatura del corpo a 37 ° o "panni compact ad alta densità".

Il marchio si ispira all’avventura di Sir Shackleton e propone colori quali blu (navy, carta da zucchero, avio), marrone (testa di moro, fango), verde militare, i “grigi” declinati in varie tonalità, e il melanzana, l'amaranto, il mattone.

La collezione si ispira alla spedizione al Polo Sud del lontano 1914, ecco che allora servono materiali come il “panno compact” e il cotone “effetto cerata” per confezionare capospalla molto caldi e isolanti contro il grande freddo, ed ecco che i capi in piuma 100% goose, leggeri, con un’elevata capacità di regolazione termica si inseriscono a pieno titolo nella collezione che si sviluppa anche in ambito maglieria (finezze dalla 12 alla 3), dove si propone l’interpretazione delle vecchie maglie - stile marina - con inserti in panno.
L'avventura del '14 è poi rievocata dall'uso di lane gasate, cotoni tecnici, filati nylon con miste originali che donano un particolare aspetto casual ed elegante ai prodotti.

Altro dettaglio da considerare: la smerigliatura della maglieria, cioè uno speciale trattamento che dona morbidezza e piacevolezza al tatto.




PITTI UOMO IV: Tween

Il brand TWEEN, propone un uomo pulito, sobrio ed elegante nel vestire, un uomo-ragazzo che è classico quanto basta, ma fresco ed essenziale nel proporsi.

I colori della collezione autunno-inverno 09-10 sono i toni annebbiati del verde, del caffè, del grigio, del blu e del rosso, abbinati al bianco.
La qualità del prodotto, dei materiali e del design vuole porre Tween a metà tra il lusso e il mercato di massa, tra una visione della virilità moderna e legata alla funzionalità e un'aderenza ai valori del brand: autenticità e semplicità.

Maggiori info su http://www.tween.com.tr






Ci piace la giacca di pelle, asciutta, rimodernata e utile per ogni momento della giornata.




Pitti Uomo III: le borse di Furla da uomo per la prossima stagione A/I 2009-10

Questa shopper da uomo di Furla per la prossima stagione A/I 2009-10 è chiamata LONDON CASUAL BU 07 ed è in vitello con stampa "saffiano".

Personalmente, la trovo ottima per viaggiare e penso che la comprerei anche io, quindi più che una borsa da uomo mi sembra una borsa unisex, pulita, duratura nel tempo anche nello stile, non ci si stufa di un modello così. La borsa shopper chiamata AMSTERDAM BU39, ricorda tantissimo le borse di Prada in nylon, borse che hanno decretato la fortuna del brand e che continuano ad avere un loro valore stilistico anche se decisamente non vale la formula qualità-prezzo, perché essendo in nylon, ci si chiede perché bisogna spendere diverse centinaia di euro? In fondo è solo nylon...

In questo caso, la borsa di FURLA ha gli attacchi (manici) e i dettagli in cuoio opaco.

Ci auguriamo vivamente che il prezzo sia abbordabile, perché anche questo modello, io che sono una donna che viaggia molto, lo ruberei al mio lui di corsa.
La borsa ci piace molto.

Decisamente molto formale e classica la seguente cartella office (LONDON FASHION BU14) realizzata in vitello stampa cocco, lucido amaranto.
Si presta come ottimo regalo a qualche professionista.
Il materiale sembra spazzolato e sfumato, almeno in foto, non risulta piatto e questo particolare potrebbe essere l'innovazione del modello che lo distinguerebbe da altri.


La BERLIN BU 49 è una borsa da lavoro, portadocumenti, ma direi porta- tutto, porta anche abiti per una notte fuori.
E' realizzata in feltro grigio con manici e dettagli in cuoio lucido, ha un richiamo militare che funge da decorazione, nel laterale, tipo "mostrina".
Il particolare a vederlo bene non dispiace, in quanto non è molto forte e non disturba il design complessivo della borsa. Bello l'abbinamento feltro e cuoio anche per uomo.


Maggiori informazioni su http://www.furla.com


Pitti uomo - II

Una ulteriore considerazione sulle novità di Pitti Uomo:
se Converse All Star sarà ancora protagonista nella prossima stagione invernale con le sue calzature sportive declinate in materiali di ogni tipo, si deve ricordare il salto in avanti sempre sullo stesso concetto, realizzato da Hope For Men: il modello All Star è reinventato in pelle.

In apparenza il paio di calzature da uomo realizzato da Emma Hope, sembra una All Star, tale e quale, invece la struttura è del tutto diversa ed è impreziosita dall'uso della pelle al posto della gomma.
Interessanti anche le ballerine che Emma Hope propone per la prossima stagione: in tessuto damascato, in velluto con elastico e del tutto comode.

Pitti Uomo

La visita a Pitti Uomo è stata molto interessante, la fiera è andata bene a giudicare dalla massiccia presenza di compratori.

Questa stagione si è rivelata molto interesse soprattutto per marchi come The Royal Pine Club, Sweet Years (bella la proposta di stivali alti da donna con tomaia di vernice e piumino imbottito sul gambale), Roy Roger's (la cui collezione è stata arricchita da pantaloni modello jeans in tessuto diverso e colorato), Mavi (che ha presentato proposte basic), Franklin and Marshall (bella la ricerca, belli i prodotti innovativi come pantaloni da ginnastica inediti e bella la ricostruzione del mood sportivo Uk), Amazonlife (che ha proposto borse in tessuti riciclati e associati al Tree Tap).

Dal punto di vista dell'abbigliamento da uomo su basi classiche si deve sottolineare la grande eco di Brunello Cucinelli Cashmere, interamente prodotto in Italia.

Il marchio ha presentato collezioni solo apparentemente formali: i capispalla da uomo sono tutti da scoprire nelle rifiniture interne, perché le giacche sono sfoderate, e non è un demerito, anzi, risultano arricchite da tasche interne, sono leggere come piume e molto confortevoli ad indossarle, realizzate in tessuti pregiati della migliore tradizione tessile italiana.

Il feedback della fiera di Pitti Uomo è decisamente positivo, soprattutto per quei marchi che hanno evidenziato la loro vocazione "local" e orgogliosamente la ribadiscono nelle proposte made in Italy o made in Japan come per Rei Kawabuko che ha presentato le sue proposte maschili con il marchio Homme Deux.

la focaccia alle cipolle

Oltre che di calzature e tendenze, mi occupo di cibo, nel senso che mi piace mangiare, ma non stra-mangiare, la linea la mantengo (il mio corpo lo merita) e mi piace cucinare, soprattutto ora che fuori è freddo e io mi sono impigrita, allora quando la letargia mi prende, mi scatta anche l'estro creativo e mi sfogo in cucina.

Ieri l'altro, ho preparato la base per la focaccia e avendo voglia di cipolle, ho pensato bene di fare la focaccia con le cipolle (rigorosamente casalinga).

Ho bollito due patate, le ho schiacciate e con il lievito di birra, acqua, un po' d'olio, la farina e un pizzico di sale le ho impastate fino a quando la massa da appiccicosissima, è diventata autonoma.

Successivamente quando la pasta era ben liscia e ben infarinata, l'ho lasciata crescere per 3 - 4 ore circa.

Intanto, nel micro-onde ho messo 4 -5 cipolle, tagliate a rondelle, a cuocere per 20 minuti.

Verso l'imbrunire, ho rimaneggiato la pasta, l'ho stesa in un contenitore rotondo, dove l'ho massaggiata delicatamente per stenderla e poi l'ho ricoperta di cipolle, olio e origano, un po' di sale e l'ho messa al forno a 200 per 25 minuti.

Il risultato? un'ottima focaccia morbida e croccante allo stesso tempo, ricoperta di cipolle.

Sandali di Via Condotti

Questi sandali da sera sono di Philosophy Alberta Ferretti: soletto di pulizia color salmone (il soletto interno ora è di moda rosa, salmone, rosso, etc.), il tacco è un tacco scultura tipo totem, rifinito in nero opaco e con "capitello" al tallone.
La tomaia è in capretto nero e davanti c'è un fioccone nero in raso.

Ieri, 08.01.09, il sandalo era ancora nelle vetrine di via Condotti, invece le altre calzature fotografate alla fine dell'anno erano state sostituite prontamente dalla vetrinista che ha evidentemente deciso di esporre e rinfrescare la vetrina per far rotare i prodotti del negozio, probabilmente in virtù degli abiti da sera scelti e mostrati al pubblico.

Trovo che la rotazione delle vetrine sia una strategia giusta in questo momento, serve per animare il punto vendita e per lanciare messaggi
tipo " entrate gente, il brand è vivo e vegeto, non sente la crisi, tutto si muove qui..." oppure: "siamo all'altezza della situazione - cioè Via dei Condotti - siamo agguerriti anche se vendiamo abiti e accessori romantici, siamo competitivi e non ci fa paura niente e nessuno..."
Insomma è come sfogliare una rivista di moda appena comprata, c'è sempre da vedere e considerare, studiare, soppesare e per una volta tornare a Via Condotti dopo pochi giorni vale la passeggiata, perchè ho visto prodotti nuovi.
Altra scarpa, altra storia: spuntato anni '20, tomaia traforata con trasparente sotto dello stesso colore, effetto ricamo, incrocio di cinturini, piccolo plateau davanti e soletto di pulizia in una tonalità caramello.

Qui si nota il particolare: i bottoncini ricoperti in pelle a cui si agganciano tramite asole i cinturini incrociati. Un design bello nel riferimento al passato e nel coraggio di rilanciare un modello non facile, romantico e con traforature di tempi infantili che contrastano coi tempi bui della modernità.
Questo modello sarà perfetto per la prossima primavera, senza calze coprenti e andrà bene sotto ogni pantalone, camicia e vestito.







Negozi di tendenza al rione Monti/Roma

Prima della fine del 2008 (anno bisesto, nero e funesto... vedi oggi 30.12.08 che scopro radiatore rotto, grrr), insomma ho fatto un giro al Rione Monti e mi sono ritrovata.

Ad un certo punto sono arrivata da IoI, negozio di moda, arte e design a Piazza degli Zingari, 11 quando il mio cuore ha palpitato al ricordo dell'Angelo Mai Occupato (http://www.angelomai.org/) e alle feste e agli amici con cui mi intrattenevo fino a notte tarda (alba), purtroppo l'Angelo Mai non è più lì, in compenso il negozio è vivo e vegeto, molto ben arredato con sedie di legno di cinema dismessi, con tavoli di risulta finto - o vero - povero rimessi in sesto e con proposte moda originali, nel panorama asfittico commerciale romano, un vero toccasana per i creativi dove trovare prodotti Pringle of Scotland, Missoni, Coming Soon (http://www.sinv.com/), etc.

In Piazza madonna dei Monti, ho fatto una pausa pranzo non indifferente: alla Bottega del Caffè (Piazza Madonna dei Monti, 5) si mangiano panini (sic), pasta calda (e vai!), insalate, pochi secondi piatti, qualche dolce in un'atmosfera antica da Bistrò con specchi incorniciati con stucchi, tavolini rotondi e parecchie bottiglie di vino in vista. Il posto è rilassante, molto distante dai terribili bar Usa e Getta, vado di fretta, mi mangio un panino e via, no il bar è perfetto per riposare, gustare e finalmente parlare senza casini di sottofondo in pace e rilassatezza vera (quella romana che a volte ancora si manifesta in qualche sottobosco del centro).

Ma la scoperta (sono un'esploratrice urbana indefessa) è stata il negozio Ninnao, in via Urbana, 54, di gusto parigino, con antichi giocattoli per bambini, che vende abbigliamento da bambino davvero unico. Un posto da fotografare in ogni suo più piccolo particolare a cominciare dalle belle stelle natalizie che decoravano la vetrina: cartone dipinto e appese al soffitto con uno spago. Ha anche il sito web (http://www.spazioninnao.com/), ma non si vede ancora nulla, meglio recarsi di persona e fare l'esperienza direttamente.

tendenze da roma




















Questa meravigliosa vetrina si trova nella zona di via dei Coronari a Roma, in una zona tranquilla per chi ha voglia di una appagante quanto rilassante passeggiata.

Girando l'angolo, poi succede di cambiare epoca, dal mondo antico al mondo contemporaneo:
il negozio si chiama Giardino Segreto e si trova vicino ad un famosissimo locale della capitale "Giulio Passami L'Olio". Quindi la passeggiata al di qua del Tevere è ricca di scoperte, in questo caso il "Giardino Segreto" mi ha affascinato e ho voluto cogliere meglio il particolare come si vede nella terza foto.




















Le scoperte non finiscono mai, anche conoscendo la zona questo negozio è stata una bella sorpresa e quando necessiterò di una boccata d'aria contemporanea forse mi troverò da quelle parti.


sandali invernali da roma

Se per l'ultimo giorno dell'anno non avete idea di cosa indossare, vi propongo le ultimissime tendenze calzaturiere e notturne che vengono dalla capitale: i sandali per folleggiare!

Sono in camoscio porpora, violetto e rosso, con plateau ricoperto e profili oro. E sono di Yves Saint Laurent, finalmente risorto nei prodotti e nelle proposte!


Sono sandali in colore blu elettrico, dal tacco imponente come una maniglia o un altro strumento di lavoro, hanno una fibbiona a due ardiglioni sul collo del piede e una tomaietta innovativa. Questi sono di Alberta Ferretti.


Questo di sopra è di Jimmy Choo, interessante l'idea e molto, ma avendo visto questo sandalo dal vivo, dico che avrebbero potuto montare meglio la tomaia e che avrebbero potuto curare meglio i dettagli. Peccato perchè ripeto il design è bello.




In questo ultimo caso siamo di fronte ad un sandalo di raso e pitone (sarà vero?) con piccolissimo plateau interno, in un colore sobrio ed indefinibile, sarebbe il caso di provarlo ai piedi per vedere se dona o meno.


tendenze borse roma 2

Queste foto sono state scattate in centro a Roma, durante il periodo Natalizio e da questi pochi scatti si possono evincere le tendenze nel design delle borse per il prossimo inverno: goffrature, strass, coccodrillo ed effetto rettile su vitello, tessuti operati e intrecci, borse effetto primitivo in pelliccia.



















tendenze borse roma

Durante il periodo natalizio, mentre finivo i regali ai parenti, ho fotografato le ultime borse delle vetrine di Roma.
Sono a petali di vetro (?), a stampa floreale, rigide e perfette per le serate di gala.

Sportive e ricercatissime (Burberry), ma io dico che poco hanno inventato i creativi in questo esempio dal design riciclato.


Altre sono vintage d.o.c. anzi forse meglio degli originali.







scarpe da roma

Altre impressionanti calzature: di genere estivo (vedi gioco di traforatura sulla tomaia) ma massimamente "utili" d'inverno per presenziare parties altolocati. Nel caso specifico di sopra però il modello/forma risulta abbastanza tozzo e il design piuttosto pesante (vedi accessorio importante nei volumi).

Decisamente più chic e portabile, il sandalo in questione spicca per la sobrietà del materiale della tomaia che nel colore si unisce al plateau e che emerge dal contrasto con la fodera color salmone. Un bel sandalo da portare e riportare ad ogni occasione!



Questi modello di spezzata (in realtà spezzata solo nell'interno) mi dice due cose: sono una donna raffinata e pure sportiva (vedi gioco di traforature maschili reinventate sul davanti) ma sono soprattutto una donna benestante. Il paio racconta tutto e lo fa sobriamente.







Altro modello semplice ma indimenticabile: tutte lo vorremmo!
E' una deco con una bella linea sinuosa, una punta sfilata con muretto e una suola a coda di rondine, per non parlare della vernice grigia, semplicemente in piena linea con quanto le tendenze dicono.





ancora messaggi per Babbo Natale alla Stazione Termini di Roma


Questo messaggio, la foto è un po' troppo scura, ma si legge, è indirizzata al Premier Italiano: qualcuno chiede a Babbo Natale di mandare il premier in vacanza in Burkina Faso o in Kenya, perchè trovano che il Premier sia un po' sciupato e magari ci rimane in quei paesi...

L'albero di Natale della Stazione Termini a Roma


Eccovi l'albero di Natale più ricco di desideri degli italiani: è all'interno della stazione Termini di Roma e chi ha voluto, ha posto il suo messaggio su carta...

La tendenza di questi giorni è fotografare l'albero e i messaggi più interessanti, ma prima si devono leggere e ci si può passare un po' di tempo in allegria.



L'abete è enorme e gli avventori che passano da Termini l'hanno decorato con miriadi di fogli di ogni provenienza (alcuni messaggi erano scritti su fazzolettini per il naso) e in ogni lingua.


Un albero multietnico e multi richiesta, credo che Babbo Natale abbia da lavorare parecchio.














L'Italia si racconta, c'è chi auspica, pregando Babbo Natale, di scrivere atti notarili decenti, chi desidera posti di lavoro stabili e chi semplicemente avrebbe bisogno di più soldi, credo che ormai siano la maggioranza degli italiani.





Calzature da Uomo: sport-chic




Per allietare i nostri palati raffinati, analizziamo anche qualche modello di calzatura da uomo.

Oggi iniziamo con questo: un modello classico, una Derby su base decisamente sportiva, ma con forature sulla mascherina e sul tallone che richiamano la più classica delle calzature da uomo, la Brogue (da Brogueings, fori), a coda di rondine sulla punta.

Il tutto è montato su un fondo sportivo, che con l’imbottitura nella parte alta della tomaia, rendono il modello perfetto per andare a lavorare: sono scarpe comode, molto eleganti, ma anche sportive.

Pare che il modello Brogue fu inventato dai contadini irlandesi che per far asciugare le loro calzature pregne di acqua dei terreni che lavoravano, iniziarono a forare le scarpe davanti e dietro, visto che erano prodotte con pellami molto robusti e che quindi si asciugavano molto lentamente.

In seguito, il modello prese (è proprio il caso di dirlo) piede e si diffuse in Inghilterra dove fu perfezionato e le forature divennero punzonature con trasparente sotto, molto ricercate come decorazioni.

Stivali per tutti i gusti

Anche questa stagione invernale è dominata da una quantità enorme di proposte di stivali: alti al ginocchio, a volte anche oltre il ginocchio come negli anni '70, sobri, in vernice, col tacco robusto, con lo stiletto, etc. etc.



Il primo della serie proposto è decisamente portabile e per diverse stagioni: tacco non troppo voluminoso, ma alto, forma arrotondata con un po' di muretto, tomaia dal taglio e gusto classico nella modelleria e nel materiale. Insomma un paio di questi stivali li portate oggi, domani e pure il prossimo anno, non stancano mai, affusolano la figura e resistono alle mode.

Questo secondo stivale è più adatto ad una donna/starlette/soubrette televisiva/una "voglioandareall'isoladeifamosi" perchè il tacco e la punta sfilata (ancora in voga) urlano seduzione di maschi nei paraggi e voglia di protagonismo.


La consolazione di questo modello è che essendo in vitello nero, senza alcuna decorazione, la donna che l'indossa, potrebbe mantenere in qualche modo la sua dignità - sempre che l'abito con cui si acconci la stessa sia decoroso- e potrebbe passare in mezzo alla folla con una struttura (tacco e forma) aggressiva e sexy, ma non troppo volgare, quindi facendosi notare dai più ma senza stonare troppo.


Decisamente più vip, questo stivale in vernice prugna, con forma sfilata evoluta (non la semplice forma trita- dita, questa ha un carattere e una linea a becco) e tacco leggermente a schiena d'asino. La bellezza di questo prodotto è però la vernice che complice la foto col flash, risulta luminosa, forse è una vernice pull up, sicuramente è sfumata, nuvolata e morbida, crea contrasti di chiaro scuro ed esalta la linea della gamba.