L'azienda che produceva la linea di calzature della figlia di Trump ha delocalizzato in Etiopia: i dipendenti denunciano condizioni di lavoro al limite della schiavitù
Ma ora si scopre che il successo del colosso cinese Huajian, il primo produttore di scarpe e articoli di pelletteria nel mondo, nasconde una realtà di sfruttamento. I suoi lavoratori in Etiopia, dove l'azienda ha delocalizzato buona parte degli impianti, hanno denunciato all'Associated Press di essere pagati 51 dollari al mese, maltrattati dai capi e costretti a turni interminabili, senza la possibilità di costituire organizzazioni sindacali.
"Non mi resta nulla alla fine del mese", dice Ayelech Geletu, 21 anni, operaio dello stabilimento alle porte di Addis Abeba. A cui fanno eco diversi colleghi: "Ci sono agenti chimici che feriscono mani e occhi, non ti forniscono guanti protettivi e se rifiuti di lavorare senza ti licenziano". Una versione molto diversa dai grandi sorrisi e i pollici all'insù mostrati dagli stessi lavoratori nelle immagini di Amazing China, con tanto di sottotitolo sul "meraviglioso futuro dell'umanità".
Un bell'imbarazzo per gli autori del documentario pensato per esaltare i successi della Cina di Xi Jinping (che compare 30 volte in 90 minuti), rilasciato non a caso pochi giorni prima della modifica costituzionale che lo ha reso presidente a vita e pompato al botteghino costringendo tutti gli iscritti al partito e i dipendenti delle aziende di Stato ad andare a vederlo.
Il motivo per cui Huajian abbia scelto di produrre in Etiopia, dove non esiste un salario minimo, non è un mistero. È lo stesso per cui tante aziende italiane, nei primi anni 2000, hanno spostato i loro stabilimenti in Cina: risparmiare. Eppure la propaganda ufficiale del Dragone presenta i suoi investimenti in Africa nell'ambito della nuova Via della seta come un modello di inclusione e sviluppo condiviso.
Il regista del documentario Wei Tie ha spiegato che non era al corrente delle controversie sulle condizioni di lavoro nello stabilimento che ha filmato, e ha spiegato che il motivo per cui lo ha scelto è che Huajian sta "portando l'esperienza cinese della prosperità in Africa". La realtà sembra parecchio diversa
.