Se questo è Van Rompuy!


da: http://www.quieuropa.it/van-rompuy-gaffe-rivelatoria-al-premio-carlomagno/
Carlo Magno e Van Rompuy – Un accostamento anacronistico               
Bruxelles, Aquisgrana – 
 Nelle ultime ore ad Aquisgrana è stato consegnato il "Premio Carlomagno"
 Sbalorditivo l'intervento del premiato di turno, il Presidente del Consiglio UE  Herman Van Rompuy: "L'Ue cambi rotta subito: è urgente ed essenziale che sia anche protettiva, non solo degli affaristi, ma anche degli impiegati e dei lavoratori, non solo quelli con i diplomi e che sanno le lingue ma di tutti i cittadini". 
Lo ha detto, anzi confessato candidamente, Van Rompuy, a coronamento della cerimonia.
Insomma una gaffe ciclopica nella quale il nominato amico dei poteri forti e dell'élite social-comunista e liberal-capitalista ha – suo malgrado – ammesso l'evidenza: cioè che fino ad ora l'UE – per estensione - è stata complice degli affaristi e degli speculatori, contro i popoli e la giustizia. 
Insomma, detto da noi comuni mortali ha un peso… Ma riconosciuto da un "semi-dio" illuminato parte integrante del sistema, come Van Rompuy, ne ha assolutamente un altro. 
A sgombrare il campo da eventuali equivoci anti-europeisti ed a ricordare a tutti che il 57% degli europei non-votanti alle europee non sono "saggi" ma squinternati "populisti" ci aveva pensato poco prima, in apertura della cerimonia, Enrico Letta, secondo il quale "l'onda populista è montata, ma nei grandi paesi, come Germania e Italia sventola la bandiera dell'europeismo". Come dire: l'iconografia è potere, e il potere ce l'abbiamo noi!

da: http://frontediliberazionedaibanchieri.it/2014/05/gaffe-van-rompuy-europa-protegga-i-lavoratori-non-gli-affaristi-video.html

Gaffe Van Rompuy: “Europa protegga i lavoratori, non gli affaristi” 


Praticamente ha confessato che fino ad oggi si proteggevano gli affaristi, la finanza ed i banksters. 
Claudio Marconi

AQUISGRANA – “L‘Europa cambi rotta: protegga i lavoratori e non solo gli affaristi”: a dirlo non è un’euroscettico Nigel Farage o Marine Le Pen, ma niente meno che Herman Van Rompuy, dal 1° dicembre del 2009 presidente del Consiglio Europeo. 
“L’Ue cambi rotta subito: è “urgente” ed “essenziale” che sia “anche protettiva”, “non solo degli affaristi, ma anche degli impiegati” e “dei lavoratori”, “non solo quelli con i diplomi e che sanno le lingue ma di tutti i cittadini”,  ha detto Van Rompuy ricevendo il più importante premio europeo, il ‘Carlo Magno 2014′. 
Si è rivolto anche ai rappresentanti di Moldavia e Georgia, complimentandosi con il loro coraggio nel percorrere la via dell’associazione all’Unione Europea.