da: http://www.quieuropa.it/van-rompuy-gaffe-rivelatoria-al-premio-carlomagno/
Carlo Magno e Van Rompuy – Un accostamento anacronistico
Bruxelles, Aquisgrana –
Nelle ultime ore ad Aquisgrana è stato consegnato il "Premio Carlomagno".
Sbalorditivo l'intervento del premiato di turno, il Presidente del Consiglio UE Herman Van Rompuy: "L'Ue cambi rotta subito: è urgente ed essenziale che sia anche protettiva, non solo degli affaristi, ma anche degli impiegati e dei lavoratori, non solo quelli con i diplomi e che sanno le lingue ma di tutti i cittadini".
Lo ha detto, anzi confessato candidamente, Van Rompuy, a coronamento della cerimonia.
Insomma una gaffe ciclopica nella quale il nominato amico dei poteri forti e dell'élite social-comunista e liberal-capitalista ha – suo malgrado – ammesso l'evidenza: cioè che fino ad ora l'UE – per estensione - è stata complice degli affaristi e degli speculatori, contro i popoli e la giustizia.
Insomma, detto da noi comuni mortali ha un peso… Ma riconosciuto da un "semi-dio" illuminato parte integrante del sistema, come Van Rompuy, ne ha assolutamente un altro.
A sgombrare il campo da eventuali equivoci anti-europeisti ed a ricordare a tutti che il 57% degli europei non-votanti alle europee non sono "saggi" ma squinternati "populisti" ci aveva pensato poco prima, in apertura della cerimonia, Enrico Letta, secondo il quale "l'onda populista è montata, ma nei grandi paesi, come Germania e Italia sventola la bandiera dell'europeismo". Come dire: l'iconografia è potere, e il potere ce l'abbiamo noi!