Ecco le dieci città più felici d'Europa I più infelici sono gli italiani

da: http://www.corriere.it/cronache/cards/ecco-dieci-citta-piu-felici-d-europai-piu-infelici-sono-italiani/i-piu-insoddisfatti-noi-italiani.shtml


La felicità non alberga nelle città mediterranee del Vecchio Continente. Lo rivela l'ultimo sondaggio di Eurobarometro sulla «percezione della qualità della vita in Europa» per il quale sono state consultate oltre 40 mila persone che vivono in 83 differenti città. Dalla ricerca il sito Business Insider ha ricavato due classifiche: la prima mette in fila le città più felici d'Europa, la seconda quelle in cui i cittadini si dichiarano più soddisfatti del proprio lavoro. Entrambe le graduatorie confermano la crisi dell'Europa meridionale e l'insoddisfazione dei suoi residenti. 

I cittadini meno soddisfatti delle proprie città vivono prevalentemente nell'Europa meridionale. Il più basso tasso di benessere si registra a Istanbul (65%), Palermo (67%), Atene (67%), Napoli (75%) and Miskolc in Ungheria (79%).Stesso discorso per quanto riguarda il lavoro. I cittadini più scontenti del proprio impiego vivono principalmente nelle metropoli dell'Europa meridionale. Tra i tassi di insoddisfazione più alti spiccano quelli di Atene (45%), Torino (36%), Madrid (34%), Palermo (33%), Napoli (32%) Roma e Bologna (30%). Anche la ricerca di un nuovo lavoro appare davvero problematica ai cittadini dell'Europa meridionale. I più scoraggiati appaiono i residenti delle città italiane e vivono a Palermo (96%), Napoli (93%) e Torino (85%). 

E Stilinga sottolinea che la Dolce Vita sullo Stivale è ormai amara, e questi cretinetti di politici italiani si devono scervellare per renderci la vita più easy e piacevole, visto che lo scontento del popolo sovrano a breve li "catafotterà" fuori dall'agone politico, e buona notte al secchio!

Europarlamient: the lobby place, not the Europeans one. Smog, l'europarlamento raddoppia i limiti di emissioni per le auto

Con pochi voti di scarto, approvata la modifica del regolamento sugli ossidi di azoto, i precursori delle polveri sottili. Socialisti e verdi si sono opposti ma hanno perso

ROMA – Largo alle polveri sottili, quelle che corrodono i nostri polmoni, quelle che fanno scattare la febbre da smog contro la quale ci limitiamo a prendere l’aspirina dei blocchi del traffico. Misure vere no. O, almeno, no se entrano in conflitto con le industrie che contano. Oggi l’europarlamento ha votato a strettissima maggioranza l’approvazione di una modifica del regolamento che stabilisce il tetto delle emissioni di NOx, gli ossidi di azoto che sono precursori delle polveri sottili. La dose ammessa per legge è stata generosamente raddoppiata. Le auto potranno inquinare, per gli NOx, il 110% in più di quello che era stato stabilito prima del dieselgate.

Una volta scoppiato lo scandalo sono emersi infatti i trucchi di serie, il fatto che i laboratori di omologazione dei nuovi modelli, finanziati dalle case automobilistiche, ricorrevano a ogni sorta di stratagemmi (gomme super gonfie, lubrificanti speciali, aerodinamica modificata) per far sì che dalle prove in questi ambienti ovattati, dalle caratteristiche lunari, emergessero dati ben lontani da quelli misurabili sulle strade terrestri. E naturalmente molto più confortanti.

Ora che bisogna fare sul serio, con test veri che mostrano quanto inquina realmente ogni auto, cambiano le norme. Il tetto si alza. Il regolamento europeo 715 del 2007 aveva stabilito che per i veicoli euro 6 il limite di emissione per gli ossidi di azoto (NOx) fosse di 80 milligrammi a chilometro. Il voto del Parlamento ha fatto passare la norma proposta dalla Commissione che alza i limiti per gli NOx del 110% nel periodo che va dal settembre 2017 al 31 dicembre 2018 e del 50% nel periodo successivo. Invece di respirare 80 milligrammi di NOX per ogni chilometro per ogni macchina in circolazione, l’anno prossimo ne respireremo 168.

 “La maggioranza degli europarlamentari ha fatto il gioco della parte più retriva dell’industria automobilistica, senza curarsi della salute dei cittadini che dovranno subire livelli di inquinamento sempre più alti e pericolosi”, accusa Monica Frassoni, copresidente dei Verdi europei. “È sorprendente che nella lista dei votanti a favore ci sia anche il presidente della commissione Ambiente del Parlamento europeo, la cui maggioranza si era schierata contro l’indebolimento dei limiti stabiliti”.

In aula ha prevalso il voto suggerito dai gruppi, con i popolari che hanno guidato la battaglia per alzare i limiti, mentre verdi e socialisti, con qualche eccezione, si sono opposti. “È certamente uno schiaffo all’ambiente e alla salute dei cittadini, ma è anche uno schiaffo all’idea di un’Europa vicina alle persone, capace di difendere interessi concreti e non solo percentuali sul debito”, commenta Francesco Ferrante, vicepresidente del Kyoto Club. “Per restituire dignità alla politica e speranza a tutti bisogna cambiare rotta”.

Una "scelta assurda e insensata che va contro la salute dei cittadini e l'ambiente. Un vero e proprio condono che premia i furbi e non l'innovazione e la qualità". Così ha commentato il direttore generale di Legambiente, Stefano Ciafani. "In piena emergenza smog e con i livelli di inquinamento alle stelle", continua, "quello che è avvenuto è veramente assurdo, ed è solo a favore delle lobby automobilistiche".

E Stilinga pensa che un'arma fondamentale è fare sentire economicamente la voce dei consumatori: boicottare Volkswagen, Renault e chi ha truccato i test è la via da seguire.

Quali alibi di Daniele Silvestri

Shut up
Shut the fuck up

zitto zitto fa
zitto zitto fa
zitto zitto fa
zitto zitto

Si scusa ma
Mi era sembrato di vedere qualcosa di strano
tipo un esercito nemico in uno Stato sovrano
tipo un'aperta violazione degli accordi che abbiamo
io te lo dico e tu mi dici di parlare piú piano

mi era sembrato di notare un fatto poco chiaro
come una specie di governo ma di terza mano
con un programma mai approvato che però seguiamo
e neanche posso non votare
perché non votiamo.

zitto zitto fa' finta di niente
che tanto il mondo gira ancora come sempre
finché c'è vita, beh, c'è la corrente
meno problemi avrà chi meno si sente

ché per esempio ho conosciuto questo parlamentare
-no?- dice: a me che me ne frega finché è legale
passare ad una nuova appartenenza e restare
senza neanche andare che c'ho l'influenza e mi sale

Su quali alibi calibri la validità
Quali ali di colibrì libri nell'aria
e quali macabri crimini tragici o comici
mi dici che c'è chi ti recriminerà
per quali metodi meriti la tua indennità
quali labili crediti credi di avere quà
per quali taciti traffici illeciti eviti di dire che c'è chi ti
recriminerà

abbassa la cresta e smetti di chiedere
la busta l'hai vista non farmi ricredere
poi bacco tabacco ma soprattutto venere
vedrai che conviene che smetti di chiedere

non basta una busta per farmi recedere
l'ho vista ma adesso ne resterà cenere
ma intanto che aspetti che arrivi la celere
c'è giusto lo spazio per potermi rispondere

Su quali alibi calibri la validità
Quali ali di colibrì libri nell'aria
e quali macabri crimini tragici o comici
mi dici che c'è chi ti recriminerà

zitto zitto fa' finta di niente
che tanto il mondo gira ancora come sempre
finché c'è vita, beh, c'è la corrente
meno problemi avrà chi meno si sente

Se la vicina Cina ci nasconde
cose cos'é meglio dire di restare
statici ti ci dovevi abituare prima
ti ci dovevi abituare molto prima

Se caleranno i droni come calabroni
come dei ladroni, come dei re magi
che calando doni giungono alla meta
allora quella sarà l'ultima cometa.

Su quali alibi calibri la validità
Quali ali di colibrì libri nell'aria
e quali macabri crimini tragici o comici
mi dici che c'è chi ti recriminerà
per quali metodi meriti la tua indennità
quali labili crediti credi di avere quà
per quali taciti traffici illeciti eviti di dire che c'è chi ti
recriminerà

Zitto zitto fa
Zitto zitto fa