Roma, 27.11.16 Cronache da Marte
Oggi che la metro B era chiusa e si sapeva quindi che bisognava rinforzare la frequenza degli autobus, è accaduto il finimondo che solo a Roma i dirigenti Atac sanno realizzare: autobus latitanti da 45/50 minuti che quando arrivano sono naturalmente presi d'assalto dalle tantissime persone che li aspettavano inferociti, trasformandosi in carri bestiami.
Il disservizio è stato ben servito.
L'Atac dovrebbe definirsi: azienda per l'immobilità delle cittadine e dei cittadini!
La questione è alquanto pericolosa perchè la popolazione è invecchiata e si è rischiato di avere malesseri, anche perchè nella scatola da sardine non circolava aria e la pressione dei corpi uno sull'altro non favoriva affatto il minimo di igiene.
Roba da protezione civile.
Inoltre, il bus (preso da Stilinga) alle fermate apriva le porte solo per consuetudine, in quanto nessuno poteva scendere e quindi nessuno poteva accedere.
Tale bus imbottito di esseri umani, stanchi di combattere contro le inefficienze della Azienda dei Non Trasporti, è stato pure fotografato dagli astanti che alle fermate non sono potuti salire.
L'Atac non solo pregiudica la città e l'incolumità dei cittadini e delle cittadine, ma è un disservizio vero e proprio che i romani e le romane non meritano.
Oggi che la metro B era chiusa e si sapeva quindi che bisognava rinforzare la frequenza degli autobus, è accaduto il finimondo che solo a Roma i dirigenti Atac sanno realizzare: autobus latitanti da 45/50 minuti che quando arrivano sono naturalmente presi d'assalto dalle tantissime persone che li aspettavano inferociti, trasformandosi in carri bestiami.
Il disservizio è stato ben servito.
L'Atac dovrebbe definirsi: azienda per l'immobilità delle cittadine e dei cittadini!
La questione è alquanto pericolosa perchè la popolazione è invecchiata e si è rischiato di avere malesseri, anche perchè nella scatola da sardine non circolava aria e la pressione dei corpi uno sull'altro non favoriva affatto il minimo di igiene.
Roba da protezione civile.
Inoltre, il bus (preso da Stilinga) alle fermate apriva le porte solo per consuetudine, in quanto nessuno poteva scendere e quindi nessuno poteva accedere.
Tale bus imbottito di esseri umani, stanchi di combattere contro le inefficienze della Azienda dei Non Trasporti, è stato pure fotografato dagli astanti che alle fermate non sono potuti salire.
L'Atac non solo pregiudica la città e l'incolumità dei cittadini e delle cittadine, ma è un disservizio vero e proprio che i romani e le romane non meritano.