Stilinga è stupefatta dal costo esosissimo di una busta ( 28X34 cm che pesa 1/2 kg) spedita con pacco celere internazionale (ordinario) da Roma a Londra: ebbene il costo è stato di 28,30 euro per l'andata, mentre sempre la stessa (identiche dimensioni e identico peso) rispedita da Londra a Roma con Priority Handling and Registered Delivery, è costata appena 7.57 pound, cioè 10,82 euro.
Allora, è mai possibile che le Poste Italiane per lo stesso identico servizio fornito da Royal Mail si facciano pagare 17,48 euro in più?
E poi per quale motivo?
E ancora per quale ragione la spedizione postale non è armonizzata in termini di tempi e costi, a livello europeo?
Come si può pensare che con questi prezzi esorbitanti possa mai decollare l'e-commerce italiana?
Una spiegazione l'ha fornita quel genio intuitivo della madre di Stilinga:
"... semplicemente... sono tasse! Versate in modo diverso ma sono tasse!".
E continuiamo a farci del male, anche nel pieno della crisi economica!
CMQ BUONE NUOVE: PARE CHE NEL 2011 IL MERCATO ITALIANO DELLE POSTE SARA' APERTO ALLA LIBERA CONCORRENZA! W L'EUROPA!