Gli Italiani sono stati lasciati indietro e soli

Sono giorni brutti quelli che stanno vivendo gli Italiani, l'aria che si respira è densa di dolore, rammarico, rabbia, tensione, paura e soprattutto solitudine.

I governanti attuali, nonostante le affermazioni vane e vuote ("Noi non lasciamo in dietro nessuno!"), hanno davvero lasciato il popolo e il Paese in totale e triste solitudine.

Stilinga non sa quanto questa situazione potrà reggere: cassa integrazione, licenziamenti, chiusure di grandi, medie e piccole imprese, nessun piano industriale e nessuna idea di rilancio economico del Paese è stato non solo ipotizzato ma manco minimamente giudicato necessario!

Tutto il governo di questo momento lascia che le cose vadano da sole.

La crisi, ci hanno detto, è solo psicologica, passerà, tipo la febbre, ma almeno la visita del dottore e le aspirine si spera di averle, quando si ha la febbre, o no?

Qui, in Italia e in questo momento storico, non solo si è presi in giro, ma si ha la sensazione di essere stati del tutto isolati, dimenticati, abbandonati a noi stessi, come quando il Re abbandonò il Paese alla fine della seconda guerra mondiale.

L'aggravante è che non solo gli italiani sono soli ed indietro, ma il Presidente S. Berlusconi è presissimo (come pare pure tutti gli altri ministri e parlamentari e senatori) da fatti ben più importanti (per lui) ed incalzanti (per loro: tipo elezioni) e siccome vive nelle sue gabbie iper dorate e separate dalla realtà, manco gli passa per il cranio che il resto del Paese arranca malamente e forse stramazza definitivamente.

Questa sua totale distanza, lontananza e mancanza di attenzione verso i suoi concittadini (che invoca sempre a scudo e difesa della sua carica, quando gli serve) è assordante, angosciante e ridicola.

Stilinga inoltre si chiede se i suoi connazionali, soli e abbattuti alle prossime elezioni daranno o meno un segnale forte, preciso, di punizione verso chi, votato, non ha mosso un dito in loro aiuto.

I partiti sono sempre più chiusi nei loro giardinetti, e non capendo quanto accade al di fuori della loro bella aiuola, hanno perso terreno e molto altro ne perderanno. Essere nella realtà è condizione unica per servire un Paese.

L'errore maggiore è la cattiveria egoistica di questi figuri, impaccati dei soldi degli Italiani e concentrati solo su se stessi.

Comunicato Stampa: Prima puntata di Presadiretta: Case da pazzi

“PRESADIRETTA” di Riccardo Iacona e di Francesca Barzini
Domenico Iannacone

PRIMA PUNTATA
“CASEDAPAZZI”
Domenica 31 gennaio 2010
Ore 21.30
In Italia affitti e mutui rappresentano una voce di spesa che e’ più della metà del reddito medio delle famiglie italiane, un mercato letteralmente impazzito. Le case popolari sono da noi troppo poche, meno del tre per cento del patrimonio immobiliare nazionale, e non riescono quindi a calmierare il mercato privato. Questo ha creato un’emergenza abitativa sempre più grande e i numeri di quelli che hanno bisogno di un canone sociale aumentano ogni anno di più: a Roma, per esempio, sono 42.000 le persone che attendono, invano, un alloggio popolare. E non a caso, Roma e’ anche la città dove ci sono più occupazioni da parte dei senza casa.



In CASE DA PAZZI abbiamo raccontato il dramma delle migliaia di famiglie romane che si trovano da un giorno all’altro davanti alla cartolarizzazione e alla messa in vendita delle case dove vivevano da decine di anni; abbiamo seguito da vicino quelli che occupano vecchi stabili e palazzi abbandonati, famiglie intere, giovani coppie che non possono permettersi i costi del mercato; abbiamo scoperto che il Comune di Roma spende 30 milioni euro all’anno per sistemare nei residence gli sfrattati e i senza casa pagando una media di 1.200 euro al mese per famiglia e siamo andati a vedere le tante aree dismesse e i palazzi abbandonati che con quei soldi potrebbero essere acquistati dal Comune per sistemare definitivamente i senza casa.



E alla fine ci siamo domandati: possiamo accettare che in un momento di crisi così grave i prezzi delle case li debba decidere solo il mercato? In Francia abbiamo trovato una risposta: a Parigi il Comune non fa altro che comprare palazzi e aree dismesse ed e’ diventato così il più grande proprietario immobiliare della città.



CASEDAPAZZI e' un racconto di Cinzia Torriglia, Sabrina Carreras, Manolo Luppicchini, Vincenzo Guerrizio, Fabio Caramaschi e Riccardo Iacona.

La Piccola Kreativa al Macef di Milano dal 15 al 18 gennaio!

SAVE THE DATE:




dal 15 al 18 gennaio 2010

LPK la piccola kreativa vi aspetta al Macef di Milano (quartiere fieristico Rho - Pero) presso il padiglione 11 area Designer Club.



"I gioielli non devono suscitare invidia. Devono divertire" Coco Chanel



Per qualsiasi informazione o chiarimento non esitare a contattarmi!



Valentina Gaia Gambetta

www.lapiccolakreativa.com

info@lapiccolakreativa.com