da: http://www.lastampa.it/2016/09/06/esteri/renzi-finisce-gambe-allaria-per-calciare-un-pesce-4B40c5LgH0sRj8tiiiQXJL/pagina.html
La cronaca di The Independent: una gita al lago per i leader del G20, l’ospite inatteso e il (mezzo) capitombolo del premier italiano
La cronaca di The Independent: una gita al lago per i leader del G20, l’ospite inatteso e il (mezzo) capitombolo del premier italiano
Scrive il quotidiano britannico The Independent, di una gita in barca sul lago dei leader impegnati nel G20 e di uno scivolone del premier italiano Matteo Renzi: un capitombolo vero e proprio, qui non si tratta di strappi al protocollo diplomatico. A un certo punto un «enorme pesce» guizzato dalle profondità dello specchio d’acqua sarebbe planato sulla barca dei capi di Stato, gettando nello scompiglio presidenti e primi ministri.
Nel parapiglia generale il primo a intervenire sarebbe stato Matteo Renzi: ha cercato di liberarsi dell’animale calciandolo fuoribordo, scrive il giornale, mentre il resto della compagnia tentava di evitare che l’ospite inatteso inzaccherasse gli abiti da sera. Scivolando sul ponte bagnato, il presidente del Consiglio dei ministri sarebbe però caduto finendo gambe all’aria sul ponte (secondo The Independent) o sarebbe riuscito in extremis a restare in piedi (secondo The Sun), regalando comunque un siparietto a base di pragmatismo e capacità di improvvisazione ai colleghi, tutto molto italiano.
L’organizzazione cinese, per far rilassare i leader dei 20 paesi più ricchi del mondo appena arrivati, aveva pianificato un bel giro in barca serale su un lago prima di sbarcare per la serata di gala ad Hangzhou, con chiacchiere in libertà tra le varie personalità presenti divise su due battelli. Su una delle barche, insieme a Renzi, c’era Theresa May, impegnata in una conversazione leggera con Angela Merkel e il premier australiano Malcolm Turnbull. Una cena con zuppa di funghi, gamberi fritti con foglie di thè longjing e polpa di granchio al profumo di arancio, uno spettacolo di danza. La gita è stata accompagnata da un concerto realizzato con venti brani musicali, uno per ogni Paese partecipante all’incontro. Quindi la serata è stata conclusa spettacoli di luci e danze, oltre alla lettura di un’antica poesia cinese e da brani di Čajkovskij e Beethoven. Nulla si dice sulla sorte del pesce-intruso.