Stilinga alla scoperta di Oslo

Visita al Vigeland park a Oslo



Posted by PicasaE naturalmente non si può non visitare Oslo senza un giretto alla Galleria Nazionale d'Arte e al The Museum of Decorative Arts and Design, dove ammirare la collezione di abiti storici dal 1700 ad oggi e le numeorse esibizioni in corso sul design norvegese.

La città offre moltissimo in termini di escursioni sia culturali (ottime quando piove) che in termini naturali (parchi, spiagge, colline, laghi) e il tutto è a portata di bus (20 minuti per andare alla spiaggia o in collina).

Inoltre, distaccarsi dalla "situazione" italiana per un 7 giorni non è che faccia male, anzi, ricarica la mente e ci si sente in pace col mondo, soprattutto se ci si immerge nelle buone maniere norvegesi, nel silenzio del traffico che non esiste ad Oslo, nella civiltà totale e nel rispetto che si avverte per tutti, oltre che alla pulizia totale delle strade, dei parchi e dei luoghi pubblici, vero fiore all'occhiello del paese scandinavo.





Stilinga ad Oslo


Durante una canicola imbarazzante e fastidiosissima che a Roma, ancora, attanaglia la popolazione e la vita individuale in modo feroce, Stilinga ha fatto un break di una settimana immergendosi corpo e mente nella città di Oslo e nella sua rigogliosa natura.

La città è spettacolare e soprattutto lo è la sua posizione nel fiordo, come del resto è spettacolare la somma tra antico e moderno, lo spazio assoluto dato alla natura e il rispetto dei suoi abitanti, tutti concetti piuttosto rari in questa Italia in piena decadenza socio-culturale e politico-economica.

I norvegesi sono sobri, pacifici, silenziosi e gentili, vivono senza stress, non si muovono in motore, anche perchè d'inverno a cosa serve? e non fanno casini con le auto e tantomeno esiste il traffico.

La maggior parte della popolazione usa i mezzi pubblici (ogni 5 minuti ne passa uno) e raggiungono tutto senza affanno (disturbo costante della città di Roma).

Insomma, ricaricare la batteria esitenziale a Oslo non solo è possibile, ma doveroso.
La città non è molto affollata, per fortuna, e la vita è davvero a livello umano.

Unica pecca? il costo della vita che è altissimo, ma che si può affrontare, andandoci in vacanza con una massiccia dose di autoregolamentazione e organizzazione (tipo ostello o hotel con cucinino a disposizione), per non spendere patrimoni inutilmente.
La notte a Oslo praticamente non esiste!
Ci sono circa 21 ore di sole e come si vede in questa foto, l'orologio segna quasi le 22.00 e si vede!

Ci si accorge della notte che arriva, dal calare delle temperature: infatti dalle 21.00 in poi inizia a farsi sentire il freddino e andando avanti, nonostante si veda bene, anche l'orologio biologico dice di riposare.

Ma per i nottambuli, la sera (cioè il giorno notturno) è appena iniziata e si può tirare tardi fino al mattino senza sosta, visto che i diversivi sono molteplici.

Durante il giorno, poi, si consiglia di seguire gli abitanti della capitale scandinava e andare per parchi a fare picnic a qualsiasi ora, senza tema di mangiare fuori orario, in quanto qui ognuno fa come gli pare, tranne i negozi che chiudono alle 17.00, mentre i supermarket (Rema1000 e Minipris) alle 23.00 durante la settimana). E allora evvai col barbecue a tutte le ore!
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