Intervista ad Anna Bassano, creatrice del marchio Annie Noir e giovane promessa della moda italiana

Anna Bassano, giovane stilista creatrice del marchio Annie Noir, ha proposto le sue t-shirt dipinte a mano, al Circolo degli Artisti, durante la tre giorni dell'Independent Fashion Show organizzato da The Hysterics (www.myspace.com/thehystericsfashionshow).
Stilinga è andata ad intervistarla e a cogliere alcune delle sue migliori creazioni (anche se si fa fatica a scegliere).



Altre amazing t-shirt dipinte a mano su www.myspace.com/annienoir


Eccovi l'intervista ad Anna Bassano/AnnieNoir

Stilinga: Anna Bassano come e quando è nata la tua passione per la moda?
Anna Bassano: Credo si possa riassumere nella voce “Gira la moda” , il gioco preferito nei primi anni ’90 da me e tutte le mie amiche!

Stilinga : quali sono i tuoi punti di riferimento nel settore che hanno determinato la tua visione stilistica?
Anna B.: Ho sempre avuto un tratto grafico, linee pulite, forme essenziali … 6267, Calvin Klein, Jil Sander, Marni, Giambattista Valli, eppure adoro Antonio Marras e le sue lavorazioni minuziose e poetiche. Tra i nomi che si stanno affermando, Aroma 30. E girovago sempre nel sito Art Department e tra le pagine del magazine Lula.

Stilinga: come crei una collezione nuova? e come hai creato il tuo marchio?
Anna B.: Il mio progetto di T-shirt AnnieNoir è recente, per cui è in continua evoluzione. Il nome nasce dal mio amore per i suoni della lingua francese (già, lo si legge alla “francese”… ), il logo dal mio amore per il gatto, che considero il mio animale-totem.

Stilinga: cosa caratterizza il tuo stile sia personale che professionale ?
Anna B.: Essenzialità, unicità nella produzione, ed anche un tentativo d’esser alla portata di tutte le tasche. Avere un pezzo unico ad un prezzo abbordabile … è haute couture di strada!

Stilinga: quale è la tua missione e la tua visione nell'ambito moda? quali valori si ritrovano nelle tue proposte?

Anna B.: La peculiarità, anzitutto, una voce fuori dal coro. E tanta ironia! Adoro le sfaccettature.

Stilinga: come pensi che stia mutando la moda/abbigliamento?
Anna B.: C’è una notevole scelta ed un continuo mutamento che però talvolta portano ad una uniformità di idee… Almeno per quel che posso vedere nella città di Roma. Tante proposte di personalizzazione che vanno nella stessa direzione, verso lo stesso gusto.
Per quanto riguarda le alte sfere, continuo a pensare che nonostante i tentativi di approccio alle nuove realtà di comunicazione e d’acquisto, le aziende abbiano perso il desiderio di sperimentazione in chiave “abbordabile” per la gente comune, per andare nei versanti opposti di sperimentazione pura e di tradizione pura.

Stilinga: Sei maggiormente interessata alla moda o allo stile?
Anna B.: Stile, certamente. La moda è un concetto un po’ astratto, dal mio punto di vista.

Stilinga: che cosa pensi della moda di massa e in particolare del fenomeno della fast fashion?
Anna B.: La moda di massa esiste anche nella cultura detta underground, gli stampini sono ovunque … solo che nel fast fashion si risparmia!

Stilinga: cosa significa per te una professione in ambito moda/abbigliamento e quanto conta saper comunicare in questo settore?
Anna B.: La comunicazione è indispensabile per vendere il marchio ed il prodotto, ma anche per giocare. Ed è uno degli aspetti che mi interessa maggiormente nell’ambito moda: styling, shooting editoriali, ricerca… Decisamente interessante!

Stilinga: quali sono i personaggi famosi Italiani e internazionali che ti piacerebbe vestire e che ammiri?
Anna B.: Martin Gore, Audrey Tatou, Filippo Timi, Morgan ed Andy dei Bluvertigo, Cécil Cassel, Emma Watson, Cristiano Godano dei Marlene Kuntz …

Stilinga: quali sono i personaggi famosi Italiani e internazionali che avrebbero bisogno di un bel cambiamento di immagine e stile?
Anna B.: Uff !

Stilinga: cosa pensi della globalizzazione e del local?
Anna B.: Purché si pensi …

Stilinga: credi che valori quale ecologia, rispetto della natura, localismo, riscoperta delle proprie radici possano costituire una tendenza forte che avrà molto seguito in futuro?
Anna B.: Credo sia fondamentale fare ricerca ed investire in questa direzione, ma deve essere anzitutto un imperativo morale, non una necessità dettata dall’ampliamento del portfolio o dal timore di scomparire dalla faccia della terra.
Ci sono questioni legate al rispetto della natura e dei suoi abitanti che vanno prese in considerazione in maniera responsabile ed intelligente, al di là delle ricerche di mercato.

Stilinga: dove trovi l'ispirazione per creare?

Anna B.: Ovunque! Libri, copertine dei libri, riviste commerciali forse più che underground, web … ovunque sia possibile captare un’idea che mi possa rappresentare.

Stilinga: che approccio hai con i mezzi moderni di comunicazione tipo internet?
Anna B.: Non potrei vivere senza … E’ fondamentale fare ricerca ed informazione, ed il web è un ottimo strumento.

Stilinga: Puoi elencare i siti web dove sei presente?
Anna B.: MySpace, Facebook, Iqons, UsTrendy, Coroflot…

Stilinga: che cosa pensi di Roma dal punto di vista stilistico? è una piazza aperta ai nuovi creativi?
Anna B.: Roma sta risvegliandosi da un paio di anni dal torpore creativo… O forse è più corretto affermare che da anni varie correnti personali scorrono nella capitale, ma han preferito rimanere in un circuito “elitario” (giustamente, direi …). Ora c’è una esplosione di fenomeni interessanti all’interno dei quali ci sono a loro volta nomi e realtà maggiormente interessanti su cui puntare.
Forse si stanno rompendo le stesse barriere tra creativi per superare il concetto di rivalità in favore di una collaborazione che possa riaffermare il mercato romano.

Stilinga: quali sono le zone di Roma che ti ispirano maggiormente e non solo a livello stilistico?
Anna B.: A dire il vero, non ho una zona prediletta, ma locali sparsi …

Stilinga: credi che i grandi marchi saranno sempre più forti sul mercato oppure si assisterà alla nascita e all' affermazione di nuove proposte?
Anna B.: La crisi in atto parla chiaro anche per i nomi già affermati … Alcune aziende già stanno muovendosi nella direzione del taglio di spese legate all’evento moda, come ha fatto Laura Biagiotti spostando la collezione Uomo da Milano a Pitti, altri nel taglio al personale …

Stilinga: come arrivi a capire cosa vuole il mercato?
Anna B.: Riaffermo la necessità dell’informazione e della consapevolezza di quello che si sente, si vede, si legge.

Stilinga: a quale fenomeno stilistico del passato, se c'è nel tuo stile, fai spesso riferimento?

Anna B.: Adoro l’epoca della Regina Vittoria.

Stilinga: come gestisci la tua creatività?

Anna B.: Incanalandola quando appare! Spesso la creatività è fugace, per cui bisogna tenerla stretta prima che si dissolva come un sogno al mattino.

Stilinga: in un momento di crisi economica come questo che consigli daresti a giovani stilisti?
Anna B.: Puntare su se stessi e la propria volontà, a costo si sacrifici ed autostima zero. I risultati si vedono a lungo termine, sempre.

Stilinga: si parla spesso della realtà immobile italiana e anche il settore della moda/abbigliamento è ricco di marchi storici e molto forti in termini di distribuzione e comunicazione, che cosa prevedi possa accadere d'ora in poi visto che la situazione economica produrrà cambiamenti notevoli?
Anna B.: La realtà del Made in Italy ha sicuramente un trascorso storico notevole che tuttavia ora non funziona più. Io credo sia dovuto al calo di credibilità di questi ultimi anni, dovuto allo spostamento di lavoro nei Paesi a manodopera economica. A ben seguire alcune inchieste, si scopre che il marchio Made in Italy ha confini molto labili… Per cui, a mio parere, bisogna puntare l’attenzione sui giovani nomi in grado di proporre una sartorialità accessibile in termini di forma e prezzo prima che vengano risucchiati dal sistema moda.

Stilinga: quali siti di ricerca stile visiti e come ti aggiorni?

Anna B.: Primo tra tutti l’italiano FrizziFrizzi.

Stilinga: che obiettivi hai nella tua carriera? e a livello personale?
Anna B.: Mettermi in gioco! Poi chissà… La strada è lunga ed io ho appena iniziato a giocare.

Stilinga: consiglieresti il percorso educativo che hai intrapreso ad altri aspiranti stilisti?
Anna B.: Non saprei … Ognuno affronta questo percorso con predisposizione differente. Certo posso consigliare di puntare su di un percorso meno teorico.

Stilinga: elenca 3 qualità indispensabili per una stilista

Anna B.: Perseveranza, umiltà, ardore di conoscenza.

Stilinga: elenca 3 difetti da evitare per una stilista
Anna B.: Esser convinti d’avere buon gusto! E poi, esser poco comunicativi ed interessati.

Stilinga: quali sono i negozi di Roma che ti attirano maggiormente e perché?
Anna B.: Il Temporary Love in zona Trastevere è un crocevia di artisti, collaborazioni ed iniziative, un ottimo concept store anche per scovare talenti nell’ambito del fashion design. E la Dorothy Circus Gallery per l’arte contemporanea a me affine. Non posso dimenticare Biblio Téq e la sua vasta selezione di tè, caffè, infusi … Uno shop indispensabile.

Stilinga: cosa pensi del vintage? è un concetto ormai assodato e che continuerà oppure è giunto all'apice ed è destinato al declino?

Anna B.: Stop al vintage! E’ un concetto ormai passato che non capisco perché sia l’unico diktat di moda ora… Vintage non è necessariamente sinonimo di Cool.
Naturalmente, opinione personale, senza nulla togliere a chi sa mixare con gusto.

Stilinga: cosa pensi del fatto a mano? credi che il mercato sia pronto per un ritorno al fatto su misura, su richiesta e a prodotti di alta qualità?
Anna B.: La corrente hand made ha radici ben consolidate e scorre sempre al di sotto della moda ufficiale… Adesso, grazie al web, ha una nuova visibilità. Al di là delle ragioni economiche e sociologiche, il mercato dell’autoproduzione è attualmente il più interessante e variegato: oltre alla varietà di scelta che propone, l'handmade offre qualità ed una certificazione di produzione.
Ed ancora insisto, si può spendere senza piangere sul portafoglio avendo un capo unico nel proprio guardaroba, non è un aspetto da sottovalutare in un momento di crisi che molti annunciano durerà per parecchi mesi ancora.

Stilinga: cosa intendi per qualità?
Anna B.: La capacità di un capo di star bene addosso ed anche di durare nel tempo, in termini di gusto e struttura.

Stilinga: che cosa pensi dei prodotti moda industrializzati?
Anna B.: E’ necessario che ci siano, ci si veste per tutte le occasioni, non sempre è possibile vestire haute couture.

Stilinga: che musica ascolti e quali gruppi ti piacciono?
Anna Bassano: Depeche Mode, Antony and the Johnsons, Battiato, Brian Eno, Amalia Grè… Amo la New Wave anni ’80 e l’ultimo indie rock.




Le spose della giovane stilista Nina Voluta

La giovane stilista Nina Voluta, diplomata all’Accademia di Costume e di Moda di Roma e dopo un'esperienza presso Alberta Ferretti, ha creato il marchio Stella Angelika -http://www.stellaangelika.com -con cui propone collezioni di abiti da sposa "dalle linee morbide e fluide che ricordano le ali degli angeli pronte a spiccare il volo in ogni momento", abiti di alta moda e rigorosamente confezionati a mano e su misura, nel suo atelier ai Parioli.

Nina Voluta adora il periodo storico del '700 ed ecco che "piccole rouches pieghettate, maniche ricche e importanti, plissé soleil, organza, taffettà, decori Swarovski, tulle oro-argento e broccati" sono gli stilemi che ispirano la sua inconfondibile sposa.

Una sposa che non rinuncia a sedurre e che, "come gli angeli, può influenzare e proteggere la vita di chi la circonda".


Nina Voluta ha proposto le sue creazioni durante le edizioni del 2007 e 2008, della manifestazione "Roma Fashion White" nella prestigiosa cornice della "chiesa episcopale della comunione anglicana, di San Paolo Entro le Mura, situata in Via Nazionale nel cuore del centro storico di Roma, prezioso gioiello architettonico che il governo italiano ha dichiarato monumento nazionale".
Le lavorazioni proposte, frutto di una continua e costante ricerca sui materiali e sul concetto di sposa romantica ma contemporanea, hanno dato vita a modelli innovativi e unici come, in particolare mostrato in questa foto, modelli che coniugano lavorazioni handmade ed estro creativo, al servizio di una donna che desidera esaltare la sua figura pur rimanendo nell'ambito della tradizione nuziale.
Le forme si affusolano, le lunghezze sono presenti ma non invasive, il candore e il pudore si manifestano in abiti sobri che si esaltano con giochi di volute alle maniche e all'orlo.


Ulteriori informazioni sul lavoro di Nina Voluta sono su http://www.ninavoluta.com/