la focaccia alle cipolle

Oltre che di calzature e tendenze, mi occupo di cibo, nel senso che mi piace mangiare, ma non stra-mangiare, la linea la mantengo (il mio corpo lo merita) e mi piace cucinare, soprattutto ora che fuori è freddo e io mi sono impigrita, allora quando la letargia mi prende, mi scatta anche l'estro creativo e mi sfogo in cucina.

Ieri l'altro, ho preparato la base per la focaccia e avendo voglia di cipolle, ho pensato bene di fare la focaccia con le cipolle (rigorosamente casalinga).

Ho bollito due patate, le ho schiacciate e con il lievito di birra, acqua, un po' d'olio, la farina e un pizzico di sale le ho impastate fino a quando la massa da appiccicosissima, è diventata autonoma.

Successivamente quando la pasta era ben liscia e ben infarinata, l'ho lasciata crescere per 3 - 4 ore circa.

Intanto, nel micro-onde ho messo 4 -5 cipolle, tagliate a rondelle, a cuocere per 20 minuti.

Verso l'imbrunire, ho rimaneggiato la pasta, l'ho stesa in un contenitore rotondo, dove l'ho massaggiata delicatamente per stenderla e poi l'ho ricoperta di cipolle, olio e origano, un po' di sale e l'ho messa al forno a 200 per 25 minuti.

Il risultato? un'ottima focaccia morbida e croccante allo stesso tempo, ricoperta di cipolle.

Sandali di Via Condotti

Questi sandali da sera sono di Philosophy Alberta Ferretti: soletto di pulizia color salmone (il soletto interno ora è di moda rosa, salmone, rosso, etc.), il tacco è un tacco scultura tipo totem, rifinito in nero opaco e con "capitello" al tallone.
La tomaia è in capretto nero e davanti c'è un fioccone nero in raso.

Ieri, 08.01.09, il sandalo era ancora nelle vetrine di via Condotti, invece le altre calzature fotografate alla fine dell'anno erano state sostituite prontamente dalla vetrinista che ha evidentemente deciso di esporre e rinfrescare la vetrina per far rotare i prodotti del negozio, probabilmente in virtù degli abiti da sera scelti e mostrati al pubblico.

Trovo che la rotazione delle vetrine sia una strategia giusta in questo momento, serve per animare il punto vendita e per lanciare messaggi
tipo " entrate gente, il brand è vivo e vegeto, non sente la crisi, tutto si muove qui..." oppure: "siamo all'altezza della situazione - cioè Via dei Condotti - siamo agguerriti anche se vendiamo abiti e accessori romantici, siamo competitivi e non ci fa paura niente e nessuno..."
Insomma è come sfogliare una rivista di moda appena comprata, c'è sempre da vedere e considerare, studiare, soppesare e per una volta tornare a Via Condotti dopo pochi giorni vale la passeggiata, perchè ho visto prodotti nuovi.
Altra scarpa, altra storia: spuntato anni '20, tomaia traforata con trasparente sotto dello stesso colore, effetto ricamo, incrocio di cinturini, piccolo plateau davanti e soletto di pulizia in una tonalità caramello.

Qui si nota il particolare: i bottoncini ricoperti in pelle a cui si agganciano tramite asole i cinturini incrociati. Un design bello nel riferimento al passato e nel coraggio di rilanciare un modello non facile, romantico e con traforature di tempi infantili che contrastano coi tempi bui della modernità.
Questo modello sarà perfetto per la prossima primavera, senza calze coprenti e andrà bene sotto ogni pantalone, camicia e vestito.