TTIP la mostruosità segreta che potrebbe distruggere la salute umana!


da: http://www.report.rai.it/dl/docs/1413747088318segreto_sul_piatto_report.pdf


Ecco alcuni stralci su cui riflettere a lungo, presi dalla bella puntata di Report di ieri, 19.10.14 sulle nefandezze burocratico-industriali e sulle cretinerie della UE, oltre che sulle luride multinazionali USA che appoggiano e foraggiano, evidentemente da come si evince dai discorsi che fa,

ANTHONY LUZZATTO GARDNER – AMBASCIATORE DEGLI STATI UNITI

PRESSO L’UNIONE EUROPEA che sul TTIP dice:

"Senza un capitolo ambizioso sull’agricoltura, è sicuro che il TTIP non sarà approvato

dal Congresso."

Mentre già oggi ci troviamo nelle seguenti condizioni di follia totale in cui un'allevatrice italiana LORELLA FRIGO , che giustamente difende la qualità, parlando col giornalista Roberto Pozzan dice che :

Siccome il pagamento del latte viene fatto in base a grassi e proteine, qui in Malga,

quando le vacche mangiano l’erba fresca, calano i tenori sia di grasso che di proteine;

quindi si prende anche meno.


ROBERTO POZZAN

Addirittura?

LORELLA FRIGO – ALLEVATRICE

Sì, addirittura meno.

ROBERTO POZZAN

Quindi il latte di pascolo si paga meno rispetto a quello…

LORELLA FRIGO – ALLEVATRICE

…rispetto a quello di stalla perché…

ROBERTO POZZAN

Perché la legge…

LORELLA FRIGO – ALLEVATRICE

È fatta così.

ROBERTO POZZAN

…la fa la grande industria. (...)

Evidentemente ci troviamo in una realtà in cui l'industria è contro la popolazione umana e quindi anche contro se stessa, visto che a medio termine la popolazione schiatta se alimentata così male e sempre a medio termine pure l'industria crepa, visto che taglia il ramo su cui è seduta!
Mentre si deve andare sempre di più verso il biologico visto che pure il signor
MARK SMALLWOOD, DIRETTORE ESECUTIVO RODALE INSTITUTE dice:

"Terreno sano, cibo sano, popolazione sana.

Il nostro fondatore, Rodale, iniziò le sue ricerche nel 1940 perché stava male e lo

attribuiva alla qualità del cibo.

In quegli anni, durante la seconda guerra mondiale, stavano ritirando da tutte le

aziende agricole il nitrato d’ammonio, il fertilizzante più usato negli Stati Uniti, per

usarlo nella produzione di bombe e armamenti.

Rodale si disse: - C’è qualcosa che non quadra. Più studiava e si informava, e più

scopriva che la fertilità dipende dalla salute del terreno."


e AARON KINSMAN - empre del RODALE INSTITUTE aggiunge:

"Qui produciamo il compost. Il compost è essenziale nell’agricoltura biologica,

specialmente in quella che vuole rigenerare il suolo."

e DR. KRISTINE NICHOLS - CHIEF SCIENTIST concorda asserendo:

"Questo piccolo organismo sta sottoterra. Questi sono organismi che si nutrono di

batteri. Stanno inghiottendo i batteri nel loro corpo e durante il processo l’azoto dei

batteri viene rilasciato e fertilizza il suolo."

E allora cosa sostiene ANTHONY LUZZATTO GARDNER – AMBASCIATORE DEGLI STATI UNITI PRESSO L'UNIONE EUROPEA quando dice:

"Il divieto dell’Unione Europea di vendere Parmesan o prodotti descritti con Parmesan

Like o Parmesan Style, perché sono simili al Parmigiano Reggiano, risulta in

conseguenze assurde. Ad esempio obbliga Kraft oggi a vendere il loro parmigiano

sotto il nome “Parmesello italiano”, che trovo un po’ strano."?

Dice che forse lui è al soldo della Kraft e che la politica USA sull'agroalimentare è volta solo a fare man bassa dei soldi dei consumatori più poveri (italiani e non), a discapito della QUALITA' ( concetto che sia USA che i paesi europei del Nord non capiscono e anzi rifiutano per ragioni di profitto capitalistico, mettendo a repentaglio non solo la sanità europea ma soprattutto la vita dei cittadini EU e USA) e quindi giustamente il giornalista di Report ROBERTO POZZAN afferma, contro battendo le frasi dell'ambasciatore di cui sopra:
"Noi non lo troviamo strano, perché il parmigiano si produce in una zona geografica

precisa; è il nostro oro. E non ci piace che Kraft, con tutti i nomi possibili, usi

“Parmesan” o “Parmesello italiano”, se parmigiano non è. Perché costando meno,

butta fuori mercato quello vero."


E poi chi se ne frega della Kraft!


E infatti sarebbe come se in Italia lanciassimo l'Aifone che suona uguale all'IPHONE o l'AIPOD e li spacciassimo per prodotti della Apple, facendo un buco enorme nei conti della stessa azienda. Oppure se aprissimo Fasebuc soppiantando Zucherberg.

Gli USA devono smettere di rubare i nostri prodotti per fare profitti illeciti con robaccia che uccide le bestie e gli esseri umani.

Gli USA debbono finirla con questa finta economia falsamente basata sul concetto di merito, mentre è puramente monopolistica.

Gli USA dovrebbero ritrovare la brocca e concentrarsi creando prodotti tipici locali loro, anche perché è di una noia incredibile comprare prodotti simil  ma finto italiano in USa: ma se  si vive  in USA che compro a fare la roba finta italiana ma made in USA? 

Magari mi piacerebbe scegliere tra un prodotto locale di qualità USA e uno vero Italiano, o no?

Scegliere è una nozione che il marketing e le multinazionali dovrebbero mettersi in testa assieme al concetto di QUALITA'!

Questo non è progresso, è capitalismo puro in cui la quantità è l'unico faro mente l'utopia è, E LO RIBADIAMO, la qualità. 

L'Italia e gli italiani sono su questo globo per indicare la via verso la qualità e per riarmonizzare il rapporto tra uomo e produzione alimentare.