4-This is Italy: food fraud

da Repubblica http://www.repubblica.it/cronaca/2013/09/28/news/nas_cibo_sud-67436226/?ref=HRER2-1

Sequestrate 280 tonnellate di cibo al Sud.
Irregolarità in un esercizio su tre

Gli alimenti erano in pessimo stato di conservazione, insudiciati, in strutture sprovviste dei requisiti igienico-sanitari, su scaffali arrugginiti. Chiuse 48 strutture, 400 persone segnalate alle autorità. Coldiretti: "Allarme per il 71% degli italiani"


NAPOLI -
 I controlli del Nas dei carabinieri di Napoli sono durati un mese. Tra stabilimenti di produzione, depositi all'ingrosso, ristoranti, panifici e supermercati, i 15 nuclei del Sud Italia hanno ispezionato 1300 strutture. Su queste, 48 sono state chiuse e almeno 390 trovate irregolari. I Nas hanno sequestrato circa 280 tonnellate di alimenti e vino. Erano in cattivo stato di conservazione, insudiciati, depositati in strutture sprovviste dei requisiti igienico-sanitari e senza la documentazione utile per la loro rintracciabilità. Nel corso del servizio, sono state accertate 634 violazioni alle leggi di settore (di cui 80 penali) con sanzioni amministrative pari a 630 mila euro. Quattrocento persone sono state segnalate alle autorità giudiziarie, sanitarie e amministrative.

In particolare, il Nas di Reggio Calabria, in un supermercato della provincia ha trovato e sequestrato due celle frigo in pessime condizioni igieniche, completamente invase da ruggine, liquidi maleodoranti e muffe, anche sulle scaffalature e circa una tonnellata di alimenti scaduti da 3-5 anni (2008) tra cui insaccati, formaggi, panna, pasta fresca e conserve. Salumi e formaggi non avevano l'etichetta o era abrasa, contraffatta, cancellata. Il supermercato è stato chiuso, il titolare è stato denunciato.

Bari, invece, in un'azienda vitivinicola della provincia, all'interno di un deposito non autorizzato e privo dei requisiti previsti dalla normativa, i Nas hanno sottoposto a sequestro amministrativo 28 mila bottiglie di vino a denominazione di origine controllata privi di capsule di imbottigliamento e della documentazione certificante "Doc" e "Igt", immagazzinati, tra l'altro,in pessime condizioni igieniche con accumulo di sporcizia su pavimenti e pareti. Palermo, in un'industria di produzione di gelati e di pasticceria surgelata, è stata sequestrata una tonnellata tra pan di spagna, rollè cacao, glasse, cioccolato, tutte scadute da diversi mesi. Arrestato anche un pregiudicato 43enne e un 24enne che vendevano abusivamente interiora di bovino (c.d. stigghiole) utilizzando come deposito un locale, già sottoposto a sequestro. La carne, 6 quintali, era congelata con frigocongelatori allacciati alla rete elettrica pubblica.

I Nas di Taranto, Lecce e Bari, con il comando provinciale di Taranto, e personale medico delle Asl di Taranto e Brindisi, hanno chiuso per gravi carenze igieniche e inadeguatezze strutturali, 6 attività (depositi prodotti ittici e alimenti, azienda agricola con stabilimento di produzione conserve vegetali, caseificio, ristorante) e sequestrato uno stabilimento vinicolo risultato privo di autorizzazione allo scarico dei reflui.

Sequestrati anche 600 chili tra prodotti ittici (cozze, calamari, seppie, polpi) e cacio ricotta, formaggi, ricotta, oltre 1.600 confezioni tra pasta, pomodori pelati, biscotti, bibite, acque minerali, liquori, conservate tra ragnatele, su scaffali metallici arrugginiti, e sotto finestre sprovviste di mezzi idonei a impedire l'entrata di insetti e animali.

Plaudendo all'operazione dei Nas dei carabinieri, la Coldiretti ha fatto sapere che sale al 71 per cento la percentuale di italiani in allarme nel 2013 per le alterazioni, le contraffazioni e le falsificazioni dei prodotti alimentari anche per effetto di una crisi che ha determinato un forte taglio alla spesa alimentare delle famiglie e un orientamento verso il 'low cost' con minore garanzie di sicurezza.

L'operazione de carabinieri - sottolinea la Coldiretti - è particolarmente rilevante nel Mezzogiorno dove si registra la maggiore incidenza delle spese familiari per l'alimentazione sul totale (25 per cento) rispetto alla media nazionale del 19 per cento. Nel solo primo trimestre del 2013 - conclude - sono stati effettuati sequestri di prodotti alimentari per un valore di 112,6 milioni di euro secondo i dati del comando carabinieri per la tutela della salute (Nas).