Ma cosa accade nell'Acea?

Pare che l'Acea sia al collasso: è difficilissimo ottenere una risposta al numero dedicato alla clientela e di conseguenza è arduo risolvere problemi piuttosto semplici come l'allaccio dell'utenza, manco fossimo sulla luna.
Inoltre, dopo che non si è ricevuta una risposta adeguata alle proprie domande e si è deciso di andare di persona a piazzale Ostiense, per risolvere il problema, si scopre che la fila che ci attende è appena (si fa per dire) di 190 MINUTI!
E benvenuti a Roma!
Pare inoltre che proprio oggi un povero utente/cliente, ma è meglio definirlo CITTADINO, si sia così arrabbiato da aver rotto il vetro di uno sportello.

Evidentemente questo accade se l'ufficio manda ai pesci i propri clienti.

E se questo è l'andazzo burocratico per le cose idiote, figuriamoci per le cose importanti!

Insomma, Roma sta declinando piuttosto male e lo fa purtroppo anche nelle questioni piccole come l'allaccio di una semplice utenza.

SIAMO INDIGNATI! DAVVERO NON SE NE PUO' PIU'. Ma è troppo chiedere di vivere civilmente?